Libri al telefono: i libri letti al telefono per chi si sente solo

L'idea della ubik di Trieste è diventata subito un caso nazionale

Ha suscitato un successo al di là di ogni più rosea aspettativa l’iniziativa promossa dalla ubik di Trieste, intitolata Libri al telefono, rivolta alle persone anziane, sole o in isolamento. All'appello hanno già risposto in tantissimi volontari da ogni parte d'Italia, tutti impegnati a prestare la loro voce per aiutare chi in questo periodo difficile desidera ascoltare qualcuno che gli racconta una storia. Perché, come ha affermato Samanta Romanese, responsabile dell’iniziativa per la libreria: “Mai come adesso il tendersi una mano a vicenda è fondamentale”.

Di Libri al telefono, nei giorni scorsi hanno parlato molti media, locali e nazionali, a partire da Il Piccolo di Trieste, passando per today.it, fino a raggiungere le pagine de la Repubblica. Ma non solo: dell’iniziativa ha parlato anche lo scrittore Nicola Lagioia nella sua trasmissione su Rai Radio 3 Pagina 3, mentre la libreria è stata contattata dall’attore Giuseppe Cederna e dall’autrice Elisabetta Gnone, i quali si sono complimentati per l’idea e si sono offerti come lettori volontari. 

Sabato 5 dicembre, inoltre, i librai della ubik di Trieste saranno intervistati prima da Pif su Radio Capital all'interno della sua trasmissione I sopravvissuti e poi da Massimo Gramellini in prima serata su Rai 3 a Le parole della settimana.